Un disegno a quattro mani

Il progetto “Un disegno a 4 mani – Per una Comunità Educativa tra insegnanti, studenti, genitori e territorio” (promosso dall’ATS Magliana Solidale – OpportunEuropa – Arturo) intende valorizzare la capacità inclusiva della scuola, sperimentando un intervento in forma unitaria e trasversale nelle 4 dimensioni relazionali che interessano i rapporti tra alunni, docenti, famiglie ed organizzazioni locali. La proposta del progetto si fonda su 3 elementi.

Il primo elemento è il tipo di approccio: permettere ai suddetti attori di relazionarsi più frequentemente e diversamente (incontrarsi, parlarsi, ascoltarsi, lavorare insieme…) faciliterà la capacità inclusiva della scuola, favorendo A LUNGO TERMINE una maggiore coesione sociale in classe (accompagnando lo sviluppo della didattica, migliorando l’apprendimento) e fuori (migliorando le relazioni tra le famiglie e, per quelle che abitano nel territorio della scuola, anche il rapporto che hanno con l’ambiente in cui vivono).

Il secondo elemento caratteristico è quello di proporre una strategia preventiva, facilitante l’inclusione e quindi non riparativa. Per questo si propone di intervenire nelle prime classi della secondaria inferiore (prime medie), dove l’avvio dell’anno scolastico comporta molte incertezze per tutti gli attori in gioco (insegnanti, alunni, genitori) che hanno interessi, preoccupazioni e motivazioni differenti. È un momento delicato, dove si gioca spesso una forma di “cristallizzazione” delle relazioni di ogni attore nei confronti degli altri che si potrà trascinare negli anni a seguire, generando sofferenze e conflitti che per un alunno possono poi sfociare nel disinteresse allo studio, alla frequenza della scuola e infine l’abbandono.

Il terzo elemento caratteristico è il carattere sperimentale. Assumendo che le attività del progetto possano “fare la differenza” tra una migliore e una peggiore capacità inclusiva della scuola, sarà dedicata alla verifica di questo presupposto una specifica azione con il confronto tra valutazione dei risultati ottenuti nelle classi target con quelli di classi equivalenti scelte come unità di controllo.